Non ti rendi conto

Anche questo post è una dedica. Una dedica ad una amica, quella amica speciale che solo pochi di noi hanno la fortuna di trovare. E tu ce l’hai una amica speciale?

Non ho fatto niente

Quante volte me lo dici, invece quello che per te è niente, quello che è normale è per me quello che ti rende speciale, quello che non mi fa lasciare il telefono per primo la sera.

E tu quando ti dico grazie mi dici, “non ho fatto niente”.

Non è cosi

Quando ti dico grazie, è per tutto quello che fai, perché il bene che fai non lo dimentico e sai.. Si accumula dall’alba dei tempi ormai 🙂

Quando ho bisogno di ascolto, solo di ascolto e non di giudizio.

Quando hai bisogno tu di ascolto e non di giudizio.

Ci siamo l’uno per l’altra. Da sempre.

E ci vediamo poco, troppo poco. Qualcuno ha detto che la distanza mette alla prova i rapporti, io e te ormai la prova l’abbiamo superata alla grande. E lo facciamo ogni giorno, di ogni mese, di ogni anno.

Siamo quelli delle piccole cose, quelli che si guardano negli occhi anche quando non si vedono.. Siamo quelli che si sentono dentro l’un l’altro.. A costo di stare male e avere contemporaneamente lo stesso malessere nonostante la distanza.

C’è una connessione

In qualche modo, siamo connessi e non me lo spiego perché questo non c’è con nessuno.

C’è solo con te

Essere speciale non basta, ci deve essere qualcosa di più grande nel profondo.. Non mi serve scoprire cos’è.. Mi basta che ci sia.

La fiducia che mi dimostri, la premura che hai per me, la dolcezza di una emoji con un bacio e il profumo di un abbraccio che dura fino al successivo.

È questo che conta per me.

Non contano i soldi, non contano le ville, non conta il lusso.

Conta un bicchiere di latte di cocco – si era pessimo e lo sai anche tu 😉 – bevuto insieme in un bicchiere di plastica.

Conta il disegno di una bambina che ti guarda e ti insegna che i regali migliori, sono quelli che non puoi comprare.

Conta il gelato preso al volo, anche se si sta sciogliendo, perché sò che l’hai preso mentre avevi tre figli da guardare.

Contano quei cinque minuti la sera, perché con gli occhi che si chiudono, trovi il tempo per scambiare due parole e scambiarci la buona notte.

Conti tu.. Contiamo noi.

E lo saprà tutto il resto del mondo che sei la mia migliore amica.

Sai, i regali materiali te li faccio alle feste.. ma questa volta, avevo bisogno di farti un regalo diverso, un regalo che non puoi comprare.

Un pezzo di me.

Ti voglio bene Lo.

Ora vado di là, così ti lascio riposare visto che hai lavorato fino ad ora. Avevo bisogno di starti vicino mentre scrivevo queste poche righe.

E ricordati.. Non ho fatto niente 🙂 però se vuoi ti aspetto per un abbraccio 🙂

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