Mobilità elettrica: pro e contro allo stato attuale

Ieri sono rimasto sorpreso di una “video recensione” su Rai2 di uno scooter elettrico prodotto in Cina ma sinceramente non ricordo il nome.. il punto è che la mobilità elettrica sta diventando sempre più presente al giorno d’oggi non credi?

Vediamo quali sono i pro ed i contro della mobilità elettrica, vorrei facessimo insieme qualche riflessione, continua a leggere…

Qualche tempo fa ho visto la prova dell’ottimo Andrea Galeazzi della E-Golf che vi metto qui e riflettevo sui pro e contro della mobilità elettrica.

Al momento credo che i problemi principali è siano questi tre:

  • Autonomia delle batterie;
  • Tempi di ricarica;
  • Disponibilità delle colonnine di ricarica;

I primi due punti sono tecnologicamente “risolvibili”, in tanti si stanno impegnando per questo.

Batterie delle auto elettriche

A partire da Tesla che con le sue batterie fa 600km per finire alle ultime news di Volvo, Wolkswagen che ha in costruzione un sito in Germania proprio per la produzione di batterie sempre migliorate (chissà, forse è la volta buona che ci fanno batterie per gli smartphone più efficienti?? :D);

Tempi e modalità di ricarica delle auto elettriche

a seguire per i tempi di ricarica ci sono diverse scuole di pensiero, attualmente le colonnine con “ricarica rapida” sono quelle in corrente continua il che comunque non garantisce la ricarica in tempi brevi, è ovviamente necessario che il veicolo supporti la ricarica rapida (la E-Golf che supporta una ricarica max di 7Kw/h ci mette diverse ore ammesso di trovare una colonnina con questo tipo di ricarica ed avere il cavo giusto… non è che ci vuole uno standard?).

Ci stiamo arrivando, ieri ho sentito che sarà organizzato il primo campionato di Rally con auto elettriche che quindi seguirà il trend della Formula-E ( a proposito, a Roma per il momento le colonnine sul percorso seguito proprio dalla Formula E non è che si vedano granchè).

L’altro punto è la sicurezza, chi ricorda di voi l’attacco hacker alla Jeep di un paio d’anni fa? Ne parlarono su Wired con un articolo interessante che fece riflettere sulla sicurezza informatica delle auto.

La sicurezza nella mobilità elettrica

Lavoro nel campo dell’informatica e quindi conosco le problematiche di sicurezza al quale siamo soggetti ogni giorno, per cui mi chiedo se anche qui dove si sta implementando tutta questa elettronica nei veicoli si stia veramente pensando alla sicurezza.
Qui un bug può costare una o più vite nei peggiori dei casi.. e non è uno scherzo, mi ricordo articoli su apparati HP che segnalavano che alcune stampanti potevano essere hackerate via rete e fatte andare a fuoco inibendo i sensori di temperatura posti sul fusore che quindi si scaldava a tal punto da incendiare la stampante – ho trovato un articolo su arstecnica del 2011 che ne parla – ricordo che sarebbe stato fixato con un update del firmware.. e stiamo parlando di HP che con la sicurezza non scherza, figuriamoci se un qualsiasi vendor di veicoli si può permettere questo lusso.

Ad ogni modo, ho buttato giù un po di idee.. magari potrebbe essere il caso di inserire dei firewall all’interno delle automobili? qualcuno ci sta già pensando…

Dai un’occhiata inoltre, agli altri post sull’argomento qui, probabilmente troverai qualcosa di interessante 😉

Fatemi sapere cosa ne pensate,

un saluto
Luigi

 

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