I videogiochi e l’arte di raccontare una storia

Come al solito nelle mie incursioni sul web mi imbatto sempre in speech interessanti di personaggi altrettanto interessanti. Discutiamo qualche minuto di videogiochi e l’arte di raccontare una storia ma più nello specifico il raccontare storie nei videogiochi.
Non mi sembra di avertelo mai detto ma anche io sono un videogiocatore, ormai visto il tempo scarso sono più un “videogiocatore della domenica” ma mi è sempre piaciuto farmi raccontare storie.

Come ti dicevo..

Il primo da cui iniziai a farmi raccontare storie dai videogiochi fu Hironobu Sakaguchi con la sua famosissima saga “Final Fantasy”.

Nel DVD extra di Final Fantasy X, dove si potevano vedere backstage, interviste, trailer e tante altre cose ci fu un trailer che mi rimase impresso perchè cominciava con questa frase che ti cito:

Non penso di essere bravo a creare videogiochi.
Preferisco raccontare storie.

Hironobu Sakaguchi, creatore di Final Fantasy

Una frase che sinceramente mi ha colpito.. pensai a quei tempi:

Ma come?!? il più grande creatore di JRPG non pensa di essere bravo a creare videogiochi?

Effettivamente ho capito che quello che c’era dietro a queste grandi opere non è solo una cura maniacale per i dettagli, grafica, gameplay eccetera eccetera..

C’è qualcuno che ha una visione, una storia da raccontare.

Ecco perchè Final Fantasy – diciamo fino al XII dai – sono titoli che restano nel cuore delle persone che li hanno giocati, personalmente più e più volte.

Ma sono cose che si capiscono da più grandicelli.

La storia fa la differenza e come viene raccontata ancora di più.

Ci sono grandi, grandissimi storyteller in questo settore, vedi anche Hideo Kojima con la sua MGS Saga (a proposito, su questo ci torno dopo, voglio consigliarti una cosa), Tetsuya Nomura, Yoshitaka Amano, Fumito Ueda, Yoshinori Kitase, Shinji Mikami e mamma mia quanti me ne vengono in mente…

A pensarci non mi vengono in mente autori occidentali tranne David Cage (magari suggeriscimi qualche nome nei commenti 😉 ) e lo studio di produzione di Life is Strange Dontnod..

Tutti questi autori, hanno una visione in mente.

E la differenza la fa il modo in cui raccontano ciò che hanno in testa.

L’utilizzo di tecnologie per quanto avanzate non fa la differenza, può apportare sicuramente benefici nell’immedesimazione ma non è tutto, vedi per esempio il lavoro di Toby Fox con Undertale.

Beh, uno in particolare di questi fantastici creativi ha fatto uno speech su TED, sto parlando di David Cage, autore di titoli come Beyond two Souls, Detroit Become Human.

Ecco di questo intervento ho fatto caso alla passione che ci mette, al come racconta la sua storia ed a quanta enfasi mette nel parlare in un certo modo per esaltare sezioni che ad un osservatore poco attento potrebbero sfuggire.

Si il gameplay di Detroit ha pregi e difetti ma mi sto concentrando sulla visione che David espone nello speech.
Te lo lascio guardare e poi riprendo con qualche osservazione:

La sua visione di videogiocatori come storytellers è interessante, sul serio.

Il fatto che tu possa avere multiple linee narrative che si intrecciano per costruire la storia della tua “run” è davvero interessante come spunto.

Sai cosa mi è venuto in mente?

Un po’ di tempo fa uscirono sul mercato dei film interattivi in cui tu potevi decidere il corso della storia.

In pratica all’interno della narrazione tu potevi tramite telecomando fare delle scelte.

Ora immagina questo applicato al cinema come luogo fisico per esempio.

Invece di essere passivi ed andare a vedere un film di tre ore spaparanzato sulla poltrona, vai al cinema ma ti danno una sorta di controller nelle mani che ti permette di prendere decisioni sulla storia.

E la storia prosegue in base alle votazioni di tutta la sala che quindi, crea la sua storia ad ogni visione del film.

Io credo possa essere una vera figata!

Potrebbe essere anche un modo per incentivare le persone a vedere più volte lo stesso film proprio perchè non sarebbe mai lo stesso no?

Ora, a proposito di storytelling e volevo segnalarti un canale Youtube che seguo ormai da molto tempo, praticamente fin dagli inizi.

Si tratta del canale di Michele Poggi in arte Sabaku_no_Maiku: Link

Sono un viewer silenzioso di questo canale ma ti assicuro che l’ottimo Michele ha una capacità estrema di storyteller.
Ricordo che con l’Anima Oscura 1 rimasi incantato dal modo di raccontare che aveva ed iniziai a seguirlo assiduamente.. le cose non hanno fatto altro che migliorare.

Nell’ultimo anno poi la narrazione della MGS Saga stile narratore onniscente – si perchè MGS è ormai chiuso dal primo settembre 2015 ;D – è davvero uno dei suoi capolavori.

Anche quando non racconta storie come nelle sue “Anime della Scoperta” (o Riscoperta) il modo di interagire che ha con il pubblico mi tiene incollato allo schermo.

Non seguo tutto di questo canale, in questo faccio una selezione – per esempio non riesco ad appassionarmi alla Halo saga – ma che ci vuoi fare, è questione di gusti.

Ormai sono cosi tanti anni che lo seguo che è diventato come un canale della mia TV (come la nonna guarda le serie su Rete 4 io guardo il canale del buon Sabaku 😉 ), mi sembra di conoscerlo come fosse davvero un amico con cui si discute di videogiochi.

Beh ora basta altrimenti non la smetto più di raccontare storie 😀

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di queste idee, credi che potrebbero avere successo?
Oppure sai già di qualcuno che ha fatto queste cose?

Un saluto
Luigi

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